Perché è importante che il sonno non sia disturbato?

Quando vai a letto ti addormenti e, nel migliore dei casi, ti svegli in forma il mattino dopo. Sei quindi cosciente solo di due cose: della tua stanchezza e del tuo risveglio qualche ora più tardi. Ma non ti rendi conto che passi attraverso diverse fasi durante il sonno. Di notte accadono parecchie cose: quando si è in buona salute, le fasi del sonno leggero e del sonno profondo si alternano regolarmente nella prima metà della notte, mentre le fasi del sonno leggero e del sonno REM si susseguono nella seconda parte. Diamo un’occhiata più da vicino alle singole fasi del sonno:

Quando siamo stanchi, ci sdraiamo. Non c’è da stupirsi, perché questa è l’unica posizione in cui possiamo rilassarci completamente. Se inizi a sonnecchiare lentamente, sei nella fase di addormentamento. In questa transizione tra la veglia e il sonno, la tua muscolatura si rilassa. Ma ti svegli ancora facilmente. Se il tuo gatto salta sul letto, se la tua dolce metà inizia un concerto di russamento o il tuo vicino di casa si mette improvvisamente a spostare i mobili, è assai probabile che lo sentirai.

Durante la fase del sonno leggero, le funzioni del tuo cervello rallentano. Al tempo stesso, l’attività elettrica cerebrale stimola il sistema di comunicazione e la capacità di apprendimento e di memorizzazione. La tua muscolatura si rilassa ulteriormente e il contatto con l’ambiente va riducendosi. Anche le frequenze cardiaca e respiratoria sono ora più lente rispetto allo stato di veglia. Ti trovi in uno stadio transitorio verso il sonno profondo. Tra l’altro, questa è anche la fase in cui possono verificarsi delle contrazioni muscolari. Ed è quella in cui forse non ti accorgi più, o almeno solo relativamente, che il gatto è atterrato sul piumone.

Se le fasi dell’addormentamento e del sonno leggero sono trascorse indisturbate, ora entri nella fase del sonno profondo. La tua respirazione e il tuo ritmo cardiaco rallentano, la pressione sanguigna e la temperatura corporea si abbassano. A causa delle onde cerebrali lente, questa fase viene definita anche “slow wave sleep”. Se il tuo vicino di casa fa cadere un vaso sul pavimento spostando i mobili, probabilmente ti sveglierai di soprassalto e spaesato. Questo disorientamento è del tutto normale durante la fase del sonno profondo.

Nel corso di questa fase, i fatti e gli eventi vengono trasferiti nella memoria a lungo termine. Allo stesso tempo, l’equilibrio del sistema immunitario e ormonale viene ristabilito, il che è un bene per il processo di crescita e di recupero del corpo. Inoltre, le cellule fanno il pieno di ATP (adenosina trifosfato), una molecola importante per immagazzinare energia.

La seconda parte della notte è quella del sonno REM, che si alterna con la fase del sonno leggero. È in questo stadio che sogni e che i tuoi muscoli sono completamente rilassati: è un aspetto importante, perché questo ti impedisce di eseguire i movimenti del tuo sogno. I tuoi occhi, invece, si muovono rapidamente. Da qui deriva l’abbreviazione REM (rapid eye movement , ovvero movimento rapido degli occhi). Se ti svegli durante la fase del sonno REM, è molto probabile che ti ricorderai perfettamente cosa stavi sognando.

Molte persone si chiedono se il sonno REM sia importante. Sì, lo è! Perché questa fase del sonno permette di elaborare i ricordi, di regolare le emozioni e di rafforzare il sistema immunitario. Un sonno REM sufficiente è quindi essenziale per le funzioni cognitive, in particolare per la capacità di risolvere i problemi e la creatività.

Riassumendo: le singole fasi del sonno si ripetono più volte. Nel migliore dei casi, se riesci a dormire a sufficienza e niente ti disturba, attraversi alternativamente le fasi del sonno leggero e del sonno profondo nella prima metà della notte. Nella seconda parte, le fasi del sonno leggero e del sonno REM si succedono.

Se hai un sonno sano, in genere non ti accorgi di nulla e ricordi solo la fase che precede l’addormentamento e il tuo risveglio.

La prima fase del sonno leggero dura circa 30 minuti, mentre tra la prima fase del sonno leggero e il sonno REM intercorrono più o meno da 90 a 120 minuti. A partire da questo momento, la fase del sonno REM si alterna con quella del sonno leggero. Il ciclo completo si ripete all’incirca da tre a cinque volte a notte.

Ogni singola fase del sonno ha le sue funzioni. È quindi importante attraversarle tutte, altrimenti la qualità e l’efficienza del sonno ne risentiranno.

Se le fasi del sonno vengono interrotte, può accadere che delle funzioni importanti non possano più essere svolte appieno, cosa che può tradursi in stanchezza durante il giorno, scarse prestazioni cognitive e instabilità emotiva. Alla lunga, troppe interruzioni possono addirittura alterare il ritmo naturale dell’organismo e provocare disturbi del sonno. Le fasi del sonno complete sono perciò determinanti per la rigenerazione del corpo e della mente. La nostra salute e la nostra produttività nel quotidiano dipendono da questo.

Ecco perché è essenziale dormire a sufficienza. Una persona in buona salute dorme in media circa 7 ore a notte. Se non dormi abbastanza, passerai completamente in bianco la seconda parte della notte. Resterai quindi tra le fasi del sonno leggero e quello profondo, senza beneficiare del prezioso sonno REM.

È facile dire che bisogna dormire da 7 a 8 ore a notte, ma a volte è un po’ più difficile metterlo in pratica. E non è solo colpa del tuo gatto, della tua dolce metà o del vicino di casa. In più, è normale che la qualità del sonno sia diversa da notte a notte.

Per concludere, abbiamo però raggruppato per te alcuni consigli che favoriscono un sonno sano. Affinché tu possa passare attraverso tutte le fasi del sonno possibilmente senza interruzioni:

1. Una buona igiene del sonno è importante. Assicurati di sentirti bene nel tuo letto e di non avere né troppo freddo né troppo caldo. Il nostro articolo del blog sulla sudorazione notturna ti aiuterà a evitare questo secondo inconveniente. Abbiamo raccolto per te anche dei consigli sulla pulizia del materasso e la cura della biancheria da letto.

2. Evita le bevande contenenti caffeina e alcol prima di andare a dormire. Anche in piccole quantità, compromettono il sonno REM e possono avere un effetto negativo sulle tue prestazioni mentali l’indomani.

3. Ci siamo passati tutti: se ci agitiamo poco prima di dormire, dopo non riusciamo più a trovare pace. Perciò, cerca di rilassarti ancor prima di andare a letto. Magari leggendo un libro, ascoltando della musica tranquilla o facendo degli esercizi di rilassamento. Anche una passeggiata di 30 minuti all’aria aperta fa miracoli. Al contrario, praticare uno sport intenso prima di coricarsi non è una buona idea.

4. E infine, anche la scelta del materasso giusto e la tua posizione di sonno giocano un ruolo importante affinché il tuo sonno ti renda totalmente happy.