Acquistare un materasso: quali sono i presupposti?

Sdraiarsi un attimo sul materasso in negozio per provarlo e prendere una decisione – non serve a niente. La maggior parte dei materassi è comoda all’inizio. E se hai girato già diversi punti vendita, ma poco alla volta ti fa male tutto, ogni materasso ti sembrerà il momento clou della giornata.

Per molte decisioni, ha senso dormirci sopra una notte. Per il test dei materassi, ne occorrono persino di più. Solo allora saprai se è davvero adatto a te. Dovresti concederti sei settimane per abituarti. Perciò è fondamentale assicurarsi di poter provare il materasso dormendoci sopra ed eventualmente poterlo restituire. Questa opzione è disponibile presso gli offerenti seri. Naturalmente anche da noi. Addirittura per 100 notti! In fondo, il nostro nome dice già tutto: vogliamo che tu sia “happy” del tuo nuovo materasso.

Te ne accorgi subito quando ne acquisti uno: esistono molti tipi di materassi diversi. Con nucleo a molle, in espanso, lattice, gel o combinazioni di questi elementi, i cosiddetti materassi ibridi. Avendo già trattato in modo approfondito i singoli tipi di materassi in un altro articolo del blog, a questo punto la facciamo breve: il nostro preferito è e resta il materasso in schiuma fredda EvoPore. Si adatta in modo flessibile a qualsiasi posizione di riposo, è traspirante e persino Swiss made. Ecco perché abbiamo optato per questo materiale anche per il materasso happy.

Ovviamente, anche altri tipi di materassi offrono i loro vantaggi. Che però, a volte, si rivelano anche degli svantaggi, a seconda delle esigenze. Infatti le proprietà speciali sono adatte a esigenze specifiche, ma non alla stragrande maggioranza. Alla fine, tutto dipende da cosa è importante per te. L’ideale è farti un’idea diretta dei vantaggi e degli svantaggi: trovi tutte le informazioni sui vari tipi di materassi qui.

Come riconoscere se un materasso è buono? Dipende dal tipo di materasso. Ognuno ha le proprie caratteristiche. In questa tabella, trovi ulteriori informazioni a riguardo.

L’importante è non solo confrontare le cifre, ma anche prestare attenzione alla qualità di un materasso. Un esempio: è vero che i materassi longevi hanno spesso un peso volumetrico maggiore. Ma non vale per tutti i tipi di materassi. Il materasso in schiuma fredda EvoPore presenta, ad esempio, un peso volumetrico inferiore rispetto a modelli analoghi. Però non significa che sia meno pregiato. Al contrario: il suo espanso perfettamente ottimizzato lo rende non solo leggero ma anche durevole e comodo.

Quante zone ha un buon materasso? Ci piacerebbe rispondere a questa domanda con una cifra specifica. Ma anche in questo caso, non esiste un’indicazione valida per tutti. Trovarlo comodo è molto più importante. Anche a rischio di ripeterci: l’unico modo per scoprirlo è provare a dormire sul materasso per più notti.

Una cosa però possiamo dirla: quello che conta in primis non è il numero delle zone di appoggio, ma il fatto che siano progettate e suddivise opportunamente.

Quando acquisti un materasso, presta attenzione al periodo di garanzia. Un prodotto di alta qualità dura almeno otto anni. E la garanzia dovrebbe durare altrettanto. Per il materasso happy, ne aggiungiamo persino altri due e accordiamo dieci anni di garanzia. Perché siamo pienamente convinti di ciò che offriamo.

La posizione di addormentamento viene spesso ignorata quando si acquista un materasso. Invece è un criterio fondamentale per un sonno riposante. Più il materasso si adatta alla tua posizione di riposo, prima ti addormenti. E più sarai riposato quando suona la sveglia.

Allora entriamo un po’ più nei dettagli. Quattro sono le posizioni per prendere sonno:

• supina
• sul fianco
• a pancia in giù
• posizione di addormentamento variabile

Ogni posizione di addormentamento ha le sue esigenze. Chi dorme sul fianco, ad esempio, ha bisogno di un materasso con diverse zone, affinché le spalle e il bacino possano affondare bene. Per chi dorme a pancia in giù, è meglio un materasso più rigido che sostenga perfettamente la parte centrale del corpo. Una via di mezzo è la scelta migliore per chi dorme in posizione supina. Ovvero un materasso sul quale affondare piacevolmente, ma che non sia troppo rigido.

Sapevi che la scelta del materasso happy si basa solo su questo criterio? Sì, hai capito bene: nel caso del materasso happy, ciò che conta è solo la posizione di addormentamento. Devi semplicemente scegliere tra UP, SIDE e DOWN per scoprire esattamente il materasso che fa per te. Inoltre, ogni materasso ha un lato duro e un lato morbido. Sta a te decidere quello che ti sembra più comodo. E abbiamo una soluzione anche per chi ha l’argento vivo addosso: il materasso UP, che reagisce in modo flessibile a qualsiasi posizione di riposo.

Acquistare un materasso può essere davvero facile. Niente maratona da un negozio all’altro, né consulenze interminabili o schede di vendita con un’infinità di termini tecnici. Da noi l’acquisto di un materasso dura solo pochi minuti: selezioni la posizione di addormentamento, ordini il materasso e il gioco è fatto. Pratico, vero?

Bella domanda. Il problema è che non esiste uno standard. Ogni produttore può creare una scala di rigidità tutta sua. Di conseguenza, anche le indicazioni sono molto diverse. La percezione è altrettanto individuale. Ciò che per alcuni risulta duro come il legno, per altri è morbidissimo. Scegli il grado di rigidità che ritieni più comodo. In linea generale, orientati in base a quanto segue:

• H1 = morbido = peso corporeo fino a 60 kg
• H2 = medio-rigido = peso corporeo da 60 a 80 kg
• H3 = da medio-rigido a rigido= peso corporeo da 80 a 100 kg
• H4 = molto rigido = peso corporeo da 100 a 140 kg